Apprendere da fonti ufficiosi senza alcuna pubblicizzazione (numerosi i comunicatori pagati dal comune), della presenza della “Nave del Cuore”, partita dal porto di Castellammare di Stabia e prevista in arrivo intorno alle 16.30 a Sorrento è vergognoso oltre che offensivo verso gli organizzatori , mons. Tommaso Caputo, Vescovo di Pompei e mons. Francesco Alfano, Arcivescovo di Sorrento Castellammare.
Una manifestazione di alto valore religioso, che rientra nei festeggiamenti per il 150esimo Anniversario della venuta del Beato Bartolo Longo a Pompei (1872-2022), dove iniziò a diffondere il Rosario. “La manifestazione – spiega frate Filippo Rizzo direttore del Pontificio Istituto Bartolo Longo – rientra nel carisma del Beato Bartolo Longo e vuole essere un segno forte di amore del Santuario di Pompei che promuove l’accoglienza nel segno della Carità verso i bambini, i ragazzi, i giovani e gli immigrati” .Ssulla nave messa a disposizione dall’Alilauro Gruson, saranno presenti i ragazzi della Banda del Centro Educativo Bartolo Longo.
Un pomeriggio di fede, un omaggio alla Madonna di Pompei, passato in second’ordine in una Sorrento impegnata a smaltire la folla incredibile di turisti che l’invadono nel quotidiano dove la “memoria religiosa” ha perso il suo carisma in cambio del “dio” denaro, del mare inquinato, dei vicoli affollati di “novelli pellegrini” in cerca di “permissivismo” su tutto, sull’irrespirabilità dell’aria e la vendita sconsiderata del “proibito”.